Come pulire il termosifone
Il termosifone è uno di quegli oggetti che in una casa diamo spesso per “scontato”. Di solito si accende e si spegne da solo, così resta inosservato. Così ci dimentichiamo che il termosifone, da una stagione all’altra, diventa ricettacolo di polvere. Il punto è che non è solo una questione di igiene, ma anche di funzionamento. Polvere e sporco possono infatti incidere sulla capacità dei termosifoni di riscaldare gli ambienti.
Come pulirli, quindi?
Per prima cosa, assicuriamoci che il riscaldamento sia spento e che il termosifone sia freddo.
Mettiamo così un asciugamano sotto il radiatore e procuriamoci un prodotto specifico, un pulitermo lungo 60cm. per abbracciare tutta l’altezza o lunghezza del termosifone, con setole semi-rigide per raccogliere le ragnatele e spazzolare il muro dietro il radiatore, poi prendiamo un piumino apposito con fibre elettrostatiche per catturare la polvere annidata nelle fessure. Morbido e flessibile si infila facilmente negli interstizi degli elementi in ghisa.
Se è presente sporco incrostato, possiamo usare un panno umido e ben strizzato, dopo averlo imbevuto di sgrassante multiuso. L’ideale è un panno versatile in microfibra che si strizza facilmente e altrettanto facilmente si passa sulle superfici nascoste del radiatore.
Infine, non dimentichiamo il battiscopa che si trova nelle immediate vicinanze del termosifone. Può essere necessario dare una spolverata anche al battiscopa poiché il calore fa aderire sporco e polvere. Non resta che strofinarvi un altro panno in microfibra: la differenza sarà lampante!