Come pulire il frigorifero
Basta un residuo di cibo o una confezione sgocciolante a rendere sporco il frigorifero. Che per giunta può emanare odori sgradevoli e dare a tutta la cucina un’impressione di trascuratezza. Inoltre, alcune ricerche hanno rilevato che un frigorifero non regolarmente pulito potrebbe diventare un covo di batteri composto principalmente da salmonella, escherichia coli e listeria. Col rischio di contaminare i cibi e di arrecare danni alla salute: foss’anche un banale mal di pancia, perché rischiare? Con una bella ed energica pulita si risolve tutto!

Come e quando pulire il frigorifero, allora? Partiamo dai tempi: l’ideale è ogni 2 mesi e quando non è molto pieno, in modo da banalmente non fare molta fatica nello svuotarlo. E poi è una questione di sicurezza degli alimenti: in inverno i cibi freschi possono tranquillamente stare a temperatura ambiente per più di un’ora, in estate, invece, la questione diventa più complessa.
Pronti? Procurati un po’ di aceto, bicarbonato e dei panni multiusi, meglio se realizzati in tessuti con antibatterico, per essere certi di eliminare i batteri e di prevenire la formazione di nuovi. Per quanto riguarda il detersivo a te la scelta: o ricorri a uno specifico per frigorifero oppure lo “fabbrichi” tu con i rimedi naturali. Sconsigliamo i comuni sgrassanti da cucina perché l’eventuale profumo intenso potrebbe risultare inadatto al contatto con i cibi, e poi difficilmente evapora negli ambienti freddi e chiusi di un frigorifero.
Dopo aver svuotato e spento il frigorifero, estrai tutte le parti estraibili: ripiani in vetro, griglie, vaschette e altre componenti in plastica. Inizia la pulizia del tuo elettrodomestico dal fondo, dove molto probabilmente si sono accumulati residui di frutta e verdura e liquidi condensati: sono proprio questi i responsabili dei cattivi odori. L’alleato migliore è un panno in TNT (tessuto non tessuto) dall’alto potere assorbente, capace quindi di raccogliere i liquidi senza fatica. Usalo ben strizzato, dopo averlo intinto in una soluzione di acqua e aceto, utile per la sua azione igienizzante. Temi l’odore dell’aceto? La sua fortuna è che, a differenza dei comuni detersivi, evapora subito e poi neutralizza i cattivi odori persistenti.
A questo punto, lava le vaschette dove si ripongono frutta e verdura come se fossero delle stoviglie: è il mezzo più veloce per farle tornare come nuove. Con un po’ di detersivo per piatti e una spugnetta strofina bene in ogni angolo. Per non rovinare la plastica, è meglio usare una spugna per piatti antigraffio. Se poi tra le sue caratteristiche compare il trattamento antibatterico, la pulizia è ancora più assicurata.
È il turno delle pareti interne e dei ripiani fissi del frigorifero. Utilizza un panno morbido in microfibra, acqua calda e un po’ di aceto di vino o di mele. Se si è formata un po’ di muffa, eliminala con una pastella formata da 3 parti di bicarbonato e una di acqua tiepida. Il bicarbonato serve anche a prevenire la muffa. Il suggerimento è sempre quello di usare panni morbidi non abrasivi per essere sicuri di non rovinare le superfici dell’elettrodomestico.
Una volta all’anno bisognerebbe sbrinare il freezer. Togli la spina e attendi che il tempo faccia il suo corso. Per velocizzare l’operazione puoi inserire delle pentole piene di acqua bollente, evita però l’uso del phon, come suggeriscono alcuni: potrebbe essere pericoloso. Un ulteriore trucco? In commercio si vendono degli spray che aiutano a sbrinare il freezer. Essendo composti principalmente da alcol, puoi realizzarlo anche tu, avendo cura però di non esagerare con le quantità. In nessun caso, adotta le maniere forti allo scopo di sciogliere il ghiaccio: no assoluto a coltelli, scalpelli e altri utensili che potrebbero danneggiare il freezer. Meglio essere pazienti per poter poi pulire il vano con facilità!