Come pulire i mobili in legno
Difficile non avere mobili in legno in casa, un po’ meno prevenire totalmente le macchie. Anzi, proprio perché il legno è un materiale versatile, può macchiarsi in tutti i modi possibili. Lo troviamo infatti in soggiorno, in cucina, in bagno, in ufficio ecc.
Se come eliminare polvere è facilmente intuibile, altrettanto non può dirsi delle macchie più disparate, come ad esempio quelle di unto o di inchiostro.
Come pulire i mobili in legno, allora? La prima e imprescindibile regola è la spolverata frequente, un compito che oggi viene di gran lunga facilitato dai vari kit catturapolvere. Sono pratici, igienici, veloci. Il piumino catturapolvere si intrufola negli intarsi del legno eliminandone la polvere.
Il panno catturapolvere ci consente inoltre di spolverare agevolmente le “gambe” dei mobili, le cornici in legno e tutti quei piccoli dettagli che con un panno robusto tralasceremmo.
Lunga vita ai mobili in legno? La tempestività è tutto! Appena “ricevono” schizzo di cibo o bevande (come ad esempio il vino), è bene intervenire immediatamente, poiché i liquidi possono scurire e opacizzare il legno. È sufficiente una veloce passata con un panno in microfibra antibatterico ben strizzato.
Una volta ogni 2-3 mesi applichiamo la cera per il legno, ma troppo prodotto rende i mobili opachi e un po’ appiccicosi. Come risolvere? Con una soluzione a base di tè nero: i tannini in esso contenuto aiutano ad asciugare l’eccesso di unto, lasciando il legno lucido. In più, ne aumenta la resistenza nel tempo. Si usa freddo e con un panno ben strizzato, da strofinare nella direzione delle venature del legno.
Come togliere le macchie dal legno
Segni dei bicchieri
Sui tavoli o sui piani della cucina, è molto frequente che i bicchieri lascino i tipici segni a forma di anello. Per eliminarli, possiamo strofinarli con un po’ di olio di oliva. Lasciamo riposare per un’ora e poi lucidiamo.
Macchie di inchiostro
Le scrivanie in legno è facile che si macchino di inchiostro, scarabocchi di penna o di evidenziatori. Occorre così una pulizia più “strong”: immergiamo un panno morbido umido in un po’ di bicarbonato di sodio asciutto e strofiniamo delicatamente l’area macchiata finché la macchia non scompare. Utilizziamo così un altro panno umido pulito per rimuovere eventuali residui di bicarbonato, e poi asciughiamo con un panno delicato.
Un’avvertenza: il bicarbonato di sodio potrebbe opacizzare leggermente la finitura del legno, quindi è bene far seguire l’operazione dalla cera specifica lucidante.
Residui di colla o adesivi
Quando il legno è macchiato di residui di scotch o di adesivi, bisogna “grattarli”. Ma il raschietto migliore per il legno è uno fai-da-te, come ad esempio il bordo di una carta in plastica tipo le tessere fidelity dei supermercati. Dopo aver grattato il residuo di colla, completiamo l’operazione con un po’ di olio d’oliva su un panno morbido e strofiniamo con energia.