Come pulire gli esterni di casa
Pulire gli esterni di casa può sembrare un lavoraccio, ma in realtà con gli attrezzi giusti diventa un gioco da ragazzi. La buona notizia è che, a differenza degli interni, si può essere meno precisi, ottenendo comunque un buon risultato. Un esempio? Su alcune pavimentazioni esterne può bastare il semplice spazzolone al posto dello straccio adatto a pulire parquet o ceramiche. Ma andiamo con ordine.
Per prima cosa, dedichiamoci alla pulizia degli esterni in una giornata calda e soleggiata. Inutile dire che il vento complicherebbe le operazioni. Dopo aver spostato tavoli, sedie e altri mobili della terrazza, possiamo spazzare per terra utilizzando una scopa adatta per esterni.

In giardino è perfetta la classica scopa alta con setole rigide: le sue setole rigide sono ideali per pulire superfici grezze e ruvide come cortili e vialetti sia in pietra che cemento. Ma va benissimo anche sull’asfalto in quanto spazza via velocemente foglie e altri residui grossolani.
Su balconi, verande e terrazze useremo invece una scopa diversa da quella che usiamo in casa. Di solito il tipo di polvere che si accumula negli esterni richiede un modello con setole rigide e inclinate, capace di spazzare via lo sporco senza farci perdere troppo tempo.
Dopo queste operazioni iniziali, procediamo al lavaggio vero e proprio dei pavimenti esterni con acqua e detergente. Individuiamo così le macchie più difficili: saranno quelle di cui ci occuperemo per prima. Nella maggior parte dei casi possono essere rimosse con acqua, sapone di marsiglia e uno spazzolone.
Basterà strofinare le setole sul pavimento per far andar via le macchie. Se sono molto ostinate possiamo insistere con un detergente più sgrassante.
A questo punto possiamo lavare la terrazza con un panno sgocciolante da passare con movimenti veloci, senza necessariamente adottare la precisione da certosini che impiegheremmo in casa. Se l’esterno lo permette possiamo anche sciacquare con un tubo per innaffiare le piante, ma ciò implicherà la presenza di fori in cui far convogliare l’acqua.
Il panno più indicato per gli esterni? Quello tipo spugna, adatto a pavimenti robusti in ceramica, cotto e marmo e che pulisce bene anche se non molto strizzato.